Scuola e lavoro per i giovani che studiano ristorazione.

Alla scuola di ristorazione Dieffe di Valdobbiadene, arriva il ‘sistema duale’. Per la prima volta gli studenti di una scuola professionale, potranno prepararsi all’ottenimento del diploma professionale usufruendo di un contratto di apprendistato che permetterà loro di percepire una retribuzione, accedendo da subito al mondo del lavoro durante il ciclo di studi. Una novità davvero entusiasmante per i giovani che finalmente hanno modo di veder valorizzato il loro lavoro ma anche di imparare “sul campo” tutti i segreti del mestiere. Un’opportunità però non solo per i giovani che sognano un futuro nella ristorazione ma anche per le aziende che numerose si sono già dette disponibili ad essere coinvolte in questo progetto. L’iniziativa è stata intrapresa in via sperimentale alla scuola Dieffe e coinvolge gli allievi del quarto anno di studi, quindi dai sedici anni in su, quindi il percorso formativo annuale è articolato in 490 ore di attività in aula e 500 ore in azienda, per le quali verrà corrisposta ad ogni ragazzo un compenso pari al 10% stabilito dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Il ‘sistema duale’ contempla, inoltre, che le aziende consentano ai ragazzi, grazie ad un contratto di apprendistato di svolgere ulteriori ore lavorative, debitamente retribuite secondo i dettami della contrattazione sindacale. Va detto che questo innovazione nel mondo della scuola rappresenta un interessante vantaggio anche per chi apre le porte della propria attività agli studenti, dato che potrà avvalersi di agevolazioni fiscali e di un bonus riservato alle aziende che reclutano dei giovani apprendisti. L’Istituto professionale Dieffe “P. Berton” di Valdobbiadene, affronta quindi una nova stagione ma come nasce e quali attività svolge questa istituzione formativa? La “Scuola di Ristorazione” è aperta ai giovani della provincia di Treviso, del Feltrino e del Bellunese ed in origine aveva sede all’albergo ristorante “Alla Torre”, nel cuore di Valdobbiadene ma nel 2007 si è trasferita nell’ottocentesca Villa Dei Cedri, già sede della Mostra Nazionale degli Spumanti. «Questa è una scuola che insegna un bel lavoro, anzi uno dei lavori più belli del mondo: una scuola che insegna a prendere i prodotti della terra, lavorarli e trasformarli in cibo, nutrimento, ma anche occasione di compagnia e di amicizia, di ritrovo in famiglia, con gli amici e sul lavoro». Ama raccontare il direttore, Alberto Raffaelli, che spiega inoltre «Abbiamo un grande alleato: la realtà. La vita infatti cresce non insegnando valori teorici o morali, ma là dove la persona incrocia la realtà e comincia a trattarla con serietà: si accorge di essa, la rispetta, si incuriosisce, inizia l’avventura della conoscenza, comincia a prendersene cura. Da questo punto di vista la scuola è lo scenario dove favoriamo che il ragazzo incontri la realtà e impari a camminare nella avventura della conoscenza e della competenza, dell’uso corretto di essa e della sua manipolazione creativa. Affrontare con serietà il settore della ristorazione poi comporta una continua tensione alla perfezione, all’eccellenza. E’ questo il nostro aiuto affinché i ragazzi possano entrare con dignità nel mondo del lavoro». Va detto che il percorso formativo dura tre anni e consente ai ragazzi di entrare nel mondo del lavoro con una qualifica professionale riconosciuta ma quanti desiderano proseguire il proprio percorso scolastico possono ottenere il diploma di maturità. Gli allievi trascorrono tre giorni a scuola e tre giorni la settimana in azienda perciò le materie di studio maggiormente determinanti, nella preparazione degli studenti, sono quelle di laboratorio, vale a dire: laboratorio di cucina, laboratorio di sala/bar e il laboratorio dei prodotti tipici e tradizionali (salumi, formaggi, pizza, erbe aromatiche, ecc.). Nulla è quindi lasciato al caso e i giovani che frequentano l’istituto professionale, ne escono con un bagaglio culturale di tutto rispetto e ben adeguato agli standard più elevati del settore in cui ambiscono d’impiegarsi una volta diplomati. «Gli “stage” formativi sia nel corso dell’anno che nel periodo estivo presso ristoranti, agriturismi, pasticcerie, pizzerie e caffè del territorio costituiscono una esperienza fondamentale ed un primo passo nel mondo del lavoro» si legge in una nota della scuola valdobbiadenese che precisa: «Essi vengono svolti nelle migliori strutture del Veneto. Nel periodo estivo inoltre i ragazzi possono svolgere dei periodi di alternanza scuola-lavoro con contratti stagionali. A partire dall’anno scolastico 2016/2017 la sede di Valdobbiadene introduce all’interno della sua offerta formativa, il “Sistema Duale”. Il sistema duale consiste in un apprendistato che permette, alternando ore di lavoro in azienda a ore di formazione in aula, di costruire una figura professionale adeguata alle esigenze del mondo del lavoro, favorendo l’occupabilità giovanile». L’esito degli studi in questa struttura sembra dare ragione a chi da anni si adopera per il suo sviluppo, dato che ben il 70% dei diplomati riesce poi a trovare impiego nel settore della ristorazione, si può quindi dire che la scuola Dieffe sia un vero e proprio fiore all’occhiello nel panorama della formazione professionale.

(pubblicato dal periodico “Insieme con fiducia” edito dalla Banca della Marca – aprile 2017)