Simpatico “botta e risposta” sui social tra un’utente e la società Ats di Montebelluna

MONTEBELLUNA – È proprio vero che si ottiene di più con la gentilezza che sbraitando. A riprova di ciò un simpatico confronto online tra un’utente di Alto Trevigiano Servizi e la società che gestisce la fornitura idrica sul territorio. A scaturire lo scambio di battute un post nella pagina Facebook di Ats, in cui l’azienda ricordava: “The Floating Piers è definito come uno dei progetti più interessanti presentati negli ultimi anni sulla scena artistica internazionale, realizzato da Christo e Jeanne-Claude. Nel 2016, sulle acque del Lago d’Iseo, sono stati installati per due settimane ben 100mila metri quadri di passerelle galleggianti. Il progetto, detto anche Ponte di Christo, è stata un’opera di land art che ha attirato ben 1 milione e mezzo di visitatori che hanno potuto camminare a pelo d’acqua sul magnifico Lago d’Iseo. Il materiale plastico utilizzato per la realizzazione dell’opera è poi stato smantellato e distribuito in tutta Europa per il suo riciclo”.

Una bella foto corredava quindi il post sotto al quale una simpatica signora ha scritto, con garbo e ironia: “Io me lo ricordo ed era spettacolare. Peccato che voi di ATS, attenti all’arte, non aiutate gli utenti con i problemi quotidiani e la direzione non risponde alle mail”. L’elegante frecciatina non è passata inosservata e di li a poco è giunta la risposta sempre via social da ATS: “Gentile Sig.ra *** noi cerchiamo sempre di aiutare i nostri utenti, come abbiamo fatto con lei, dandole assistenza telefonica quando ha chiamato e spiegandole i problemi che avete avuto. Abbiamo ricevuto le sue mail e sono state prese in carico dalla Direzione, in base alla normativa vigente ci sono 30 giorni di tempo per rispondere. Entro tale termine riceverà sicuramente un riscontro e ad ogni modo noi siamo sempre a disposizione. Un cordiale saluto”.

A questo punto la ciliegina sulla torta è stata la risposta della signora: “ATS – Alto Trevigiano Servizi bene, allora ci conto sul vostro aiuto e sono sicura che troveremo una soluzione. Poi parleremo insieme di arte. E anche di musica, se vi fa piacere”. Un po’ di garbo e sana ironia per sdrammatizzare i problemi è davvero un toccasana soprattutto al giorno d’oggi in cui nei social prevale la maleducazione, l’arroganza e la mancanza di rispetto. Il vecchio detto che con un po’ di educazione si può dire tutto dovrebbe ispirare maggiormente gli internauti della rete. Complimenti quindi ai protagonisti di questo ispirato e civile confronto e tanti auguri alla signora di una pronta risoluzione dei suoi problemi: con la sua verve ha strappato il sorriso a più di un lettore.