“Scuola senza umanità: fino a sei, sette verifiche in tre giorni”

ITALIA – Il Codacons fa appello al ministro per un rientro intelligente nelle scuole. Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori ha raccolto le testimonianze di studenti e famiglie che lamentano un carico di verifiche e interrogazioni insostenibile.

“Ragazzi esauriti dall’isolamento non possono correre per far rispettare ai docenti inattuabili programmi ministeriali – precisano in una nota ufficiale -. Finisce la dad ma quello che aspetta agli studenti è una fucina di verifiche compiti come se piovesse. Cui prodest? Forse per far rispettare i tempi di voti e verifiche ai docenti? Meglio uno studente asino che uno studente depresso dalla dad è terrorizzato dal rientro”.

Codacons fa appello quindi al Ministero e chiede un indirizzo preciso per il rientro che tenza conto anche delle esigenze e dello stato psicologico dei ragazzi. Il Coordinamento quindi conclude: “Qualità non quantità. Empatia verso gli studenti non burocrazia dei voti”.