Stupisce che il Viceministro alla Cultura, Vittorio Sgarbi, nonché Presidente della Fondazione Canova non se ne sia accorto
POSSAGNO – “Open to meraviglia”, il sito del Ministero del turismo, dimentica Possagno paese natale del grande scultore neoclassico Antonio Canova: non vi è traccia del Museo Gypsotheca Antonio Canova, con l’annessa residenza dell’artista ne tanto meno del Tempio canoviano. Una dimenticanza sorprendente per uno dei siti più visitati del Veneto dai turisti, per l’importante offerta culturale in grado di proporre. Nel sito, Possagno viene solo menzionata nella pagina provinciale con poche parole: “A Possagno potrete visitare la casa natale di Antonio Canova”.
Decisamente più fortunata la vicina Asolo, con 12 pagine, tra destinazioni, articoli e ristoranti che la riguardano. Insomma, non solo errori ma anche inique trascuratezze che potrebbero anche danneggiare dal punto di vista turistico località importanti. Di certo non si tratta di errori materiali imputabili personalmente alla Ministra Daniela Santanchè ma stupisce che il Viceministro alla Cultura, Vittorio Sgarbi, nonché Presidente della Fondazione Canova non se ne sia accorto.
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