Il piacere delle cure termali

Bagni, massaggi, fanghi e innumerevoli cure di bellezza: le terme sono diventate oramai una piacevole meta di vacanza all’insegna della salute e del benessere. Abbandonato lo stereotipo di luoghi riservati alla terza età dove attempati signori soggiornavano sorseggiando boccali d’acqua minerale, ora le quasi duecento località termali italiane offrono una gamma di trattamenti estetici davvero ampia e talvolta curiosa. Una delle ultime novità è di certo il “Caviar Treatment” un impacco, volto a rigenerare soprattutto la pelle del viso, a base di caviale che, con le sue proteine nobili, consente il rinnovamento cellulare. Altrettanto particolare è il “Chocolat massage”, vale a dire un massaggio a base di burro di cacao, per beneficiare di principi attivi, quali: l’azione emolliente (idratante e antiage), l’azione tonificante e snellente del cacao che contribuisce a produrre endorfine generando buonumore anche attraverso il massaggio, non solo degustando la tanto apprezzata cioccolata. Le principali località termali italiane sono: Acqui Terme (Piemonte), Boario, San Pellegrino (Lombardia), Abano, Montegrotto, Recoaro (Veneto), Chianciano, Montecatini, Saturnia (Toscana), Castrocaro, Salsomaggiore (Emilia Romagna), Fiuggi (Lazio), San Gemini (Umbria), Ischia (Campania), Vulcano (Sicilia) ma è difficile stilare un elenco senza dimenticare qualche angolo di paradiso, visto che nel nostro paese buona parte delle terme hanno la peculiarità di trovarsi in luoghi incantevoli. Qualche anno fa l’ultima frontiera del benessere era data dai bagni di fieno o dai trattamenti a base di vino e mosto ma, negli ultimi tempi vanno per la maggiore le pratiche orientali, quali l’ayurvedica “Shirodhara” vale a dire: la colata di un sottile e costante filo d’olio caldo sulla fronte (punto chakra del “terzo occhio”), per combattere lo stress. Energizzante e purificante è invece il rituale “Lulur”, originario dell’isola di Bali, a base di zenzero, cardamomo, cipero, peperoncino, curcuma e polvere di riso. L’impiego di yogurt, miele, soia, olio d’oliva, torba di lago e altre sostanze per massaggi ed impacchi è oramai consolidato in tutte le stazioni termali come anche il “Chakra Stone Massage” ossia l’applicazione di pietre laviche sui punti chakra, che sembra avere un notevole successo.

pubblicato dalla casa editrice Play Press di Roma