Oggi è il giorno più corto dell’anno, il solstizio d’inverno

EDITORIALE – La giornata odierna coincide anche con l’inizio dell’inverno astronomico, il 21 dicembre appunto.

EDITORIALE – La sola espressione “solstizio d’inverno” evoca rituali pagani e figure leggendarie come i druidi del nord Europa ma dal punto di vista scientifico questo momento dell’anno è un po’ meno magico. In buona sostanza il solstizio d’inverno sancisce l’apice del periodo in cui l’emisfero Nord del nostro pianeta è meno irraggiato dalla luce solare: da qui il giorno più buio o più “corto” dell’anno.

In realtà il solstizio d’inverno, che quest’anno cade precisamente oggi, 21 dicembre, non coincide sempre con la data del “primo giorno d’invero” ma può variare al massimo fino al 23 dicembre. Giunti a questo apice poi i giorni a venire iniziano lentamente ad allungarsi, godendo di maggiore luce. Doveroso rammentare che il solstizio si verifica in un memento temporale preciso, come si legge in una nota di meteo.it.

Quest’anno, il solstizio di dicembre si registra alle 16:58 e la durata del giorno più breve varia a seconda delle città:
• a Roma il giorno più corto dell’anno dura 9 ore e 6 minuti. Alba alle 7:32 e tramonto alle 16:38;
• a Milano la luce sarà presente per sole 8 ore e 42 minuti;
• a Bologna 8 ore e 50 minuti;
• a Firenze per 8 ore e 55 minuti;
• a Napoli 9 ore e 14 minuti

Viceversa, durante il solstizio d’estate si verifica l’opposto: si ha la giornata più lunga dell’anno durante la quale si può beneficiare della maggiore quantità di luce. Quanto all’aspetto etimologico va detto che il termine deriva dalla parola latina “solstitium”, frutto della fusione dei vocaboli ‘sole’ e ‘fermarsi’. Quindi anche anticamente ci si soffermava ad osservare questo momento particolare tant’è che nel nord Europa veniva celebrata la festa di Yule, per acclamare la vittoria della luce sul buio.

Luogo simbolo di antichi riti legati ai fenomeni astronomici è la celebre Stonehenge in Inghilterra dove ancora oggi c’è chi vi si reca, in occasione del solstizio, per rinnovare antiche pratiche legate al paganesimo. Ma simili interessi e tradizioni non sono di fatto prerogativa solo del nord Europa perché ritualità analoghe sono sopravvissute anche da noi in località come la lombarda Val Camonica nella quale si festeggia la vittorio del sole sulle tenebre, in occasione del solstizio d’inverno.