Accusato di maltrattamenti e calunnia in famiglia, ieri è stato assolto perché il fatto non sussiste
SULMONA / CASTELFRANCO VENETO – Ieri il giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, ha assolto perché il fatto non sussiste, ex vincitore del Grande Fratello Mauro Marin di Castelfranco Veneto. Le accuse erano di quelle pesanti: minacce, maltrattamenti e calunnia nei confronti dell’ex compagna Jessica Bellei (nonché madre di suo figlio) e di Franco padre della donna. “Sono stati quattro anni di tribolazioni – commenta Marin -. Non auguro a nessuno di essere ingiustamente accusato di aver maltrattato una donna”. L’ex gieffino, difeso dall’avvocato Ivana Taschin, è prostrato per questa vicenda che ha avuto serie conseguenze anche nel suo rapporto con il figlioletto di 5 anni. “Io con la mia ex e suo padre ho sempre cercato di avere rapporti civili, malgrado le accuse immotivate, anche per il bene di mio figlio che non mi è permesso di vedere”.
Quindi continua: “Anche ieri, in tribunale, li ho avvicinati e con calma gli ho chiesto se mi fanno vedere il bambino almeno in videoconferenza. È piccolo e ha bisogna di me ma anche io ho bisogno di questo bambino che mi manca tantissimo”. Un racconto straziante quello di Mauro Marin che proprio a causa di questa situazione fatica a gioire, per l’assoluzione al processo. “Temo che dietro alle accuse della mia ex compagna ci sia qualcuno che la istiga contro di me. La situazione e tale che pur di trovare un po’ di pace sto anche valutando una contro denuncia per diffamazione, dal momento che sono stato assolto da tutte le accuse”. Marin lascia intendere che questa ipotesi non gli fa piacere ma che la sta considerando nella speranza che possa mettere fine a questo stato di cose. “Desidero solo che tutto abbia fine e che ci sia un po’ di pace, soprattutto per riallacciare il legame con mio figlio”.
Foto: Mauro Marin con l’avvocato Ivana Taschin (sotto)
